Dott. Capolunghi Basilio – Otorinolaringoiatra a Capriolo (BS)

25 Marzo 2021

Almeno il 30% degli italiani soffre di vertigini, ma il disturbo si può curare, fondamentale la correttezza della diagnosi eseguita dall'otorinolaringoiatra

Ben il 30% degli italiani ha sofferto di vertigini almeno una volta della vita. Il dato è emerso nel corso del congresso ORL 2016 ed è degno di nota. Significa, infatti, che la problematica è molto più diffusa di quanto i non addetti ai lavori possano pensare. Una conferma in merito arriva anche dal Dott. Basilio Capolunghi Dirigente Medico dell'ASST Franciacorta-Ospedale di Chiari: "Il problema delle sindromi vertiginose rientra tra le cause che più spesso spingono i pazienti a richiedere la visita specialistica dall'otorinolaringoiatra" afferma il professionista. "In effetti, mi capita spesso, anche durante le visite che eseguo al Poliambulatorio Medical Plan, di imbattermi in pazienti che soffrono, o hanno sofferto, di sindrome vertiginosa - conferma il dottor. Capolunghi - Nel 90% delle situazioni la causa è da ricercarsi in una patologia dell'orecchio o del Sistema Nervoso Centrale. Nel primo caso si parla di vertigini "periferiche", nel secondo di vertigini "centrali". L'Otorinolaringoiatra viene consultato in prima istanza proprio per confermare o escludere l'interessamento dell'orecchio nella genesi  della sintomatologia vertiginosa. Per risalire alle cause delle vertigini si procede con l'esame obiettivo otoscopico, necessario per la diagnosi di tappi di cerume, corpi estranei, otiti acute e croniche associate o meno a perforazioni timpatiche o secrezioni auricolari. Lo specialista ORL verifica inoltre la presenza o meno del nistagmo spostaneo, un movimento involontario degli occhi dovuto allo squilibrio che si manifesta nel corso della sindrome vertiginosa; l'esame viene effettuato mediante particolari occhiali (Frenzel) e dà informazioni precise circa la natura e la sede della patologia labirintica. La visita si completa poi con l'esecuzione dell'esame audiometrico e dell' esame vestibolare.

Image of Tailor-engineering

L'esame audiometrico permette la diagnosi di Malattia di Mènière, una malattia cronica, ricorrente, invalidante, caretterizzata dalla triade sintomatologica di acufene, ipoacusia e vertgini. La terapia della Malattia di Mènière nei primi stadisi avvale di molteplici farmaci; nei primi casi cronicizzati di lunga durata anche di interventi chirurgici a livello del labirinto interno. L'esame vestibolare, invece, si compone di due momenti fondamentali: - La verifica con opportune manovre dell'eventuale vertigine posizionale, scatenata durante i movimenti del capo e causata dagli otoliti (comunemente conosciuti come "sassolini o granuli" dell'orecchio interno). Tale vertigine è definita vertigine posizionale parossistica benigna, poichè caratterizzata da violente vertigini (parossistica) che si risolvono unicamente con manovre di riposizionamento effettuate dallo specialista ORL in regime ambulatoriale (benigna); - La stimolazione calorica del nervo vestibolare che si effettua mediante l'irrigazione nel condotto uditivo esterno di acqua fredda o calda: tale procedura permette di valutare lo stato funzionale del labirinto interno. E' un esame funzionale eseguito in ambulatorio e necessario per lo studio delle vie labirintiche centrali. La visita e gli esami suddetti danno le informazioni necessarie allo specialista ORL per confermare o escludere la causa otoiatrica della sindrome vertiginosa ed indirizzare il paziente ad eventuali ulteriori accertamenti clinico-strumentali per patologie internistiche, artrosiche, neurologiche ecc.  

Ma che cos'è l'otorinolaringoiatria?

Il Dott. Capolunghi spiega quindi in modo semplice e comprensibile in cosa consiste l'otorinolaringoiatria: "L'otorinolaringoiatria (ORL) è la disciplina specialistica che si occupa delle patologie dell'orecchio, del naso, del cavo orale, della faringe, della laringe edel collo", afferma il medico. "La visita ORL può essere portata a termine su pazienti adulti e bambini, con disgnosi delle principali patologie di pertinenza specialistica e pianificazione del relativo trattamento terapeutico.

Image of Tailor-engineering

Uno degli esami che l'otorinolaringoiatra effettua più spesso è quello della fibroscopia

"Certamente si - spiega il professionista - La fibroscopia delle vie aero-digestive superiori, è un esame fondamentale nella malattie rino-faringo-laringee (deviazione del setto nasale, ipertrofia dei turbinati inferiori, sinusiti croniche, polipi nasali, ipertrofia adenoidi, disfonia da polipi o noduli laringei, cisti laringee, laringiti croniche, reflusso gastro-esofageo, apnee nel sonno, malattie tumorali ecc..). La fibroscopia è un'indagine endoscopica indolore, che può arrecare solo un pò di fastidio ma in genere è ben tollerata. Consiste nell'introdurre per via nasale una sottile fibra ottica flessibile collegata a una fonte di luce fredda e una telecamera. L'ndagine permette di ispezionare in pochi minuti il tratto delle vie aeree superiori, consentendo allo specialista la visualizzazione diretta dell'intera via rino-faringo-laringea e formulare diagnosi precise. Nei bambini affetti da vegetazioni adenoidi, in particolare, rappresenta un esame imprescindibile per la valutazione della stenosi(chiusura) delle coane e del rinofaringe (parti posteriori del naso), ai fini della programmazione dell'intervento chirurgico di adenoidectomia".

Come avvengono le terapie?

" La visita ambulatoriale effettuata nel Poliambulatorio Medical Plan mi permetterà la pianificazione del trattamento terapeutico più idoneo per ciascun caso. I pazienti affetti da disturbi di ordine medico saranno trattati nel Poliambulatorio fornendo a ciascuno le prestazioni e la terapia più idonee alla risoluzione della sintomatologia, con l'indicazione ad eseguire gli eventuali ulteriori accertamenti clinico-strumentali più opportuni. I pazienti affetti invece da patologie di pertinenza chirurgica potranno essere programmati presso l'Ospedale di Chiari e sottoposti all'intervento chirurgico consigliato".

Il curriculum del Dottor Basilio Capolunghi

Dopo la laurea in medicina e chirurgia e l'abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo (1987), il dottor Basilio Capolunghi ha ottenuto il diploma di specializzazione in otorinolaringoiatria (1991). E' del 1995, invece, la sua specializzazione in audiologia. Nel suo percorso professionale spicca, dal 1991 al 1994, l'attività medica specialistica in otorinolaringoiatria presso l'Ospedale Militare di Medicina Legale Roma Cecchignola - 2° Commissione Medica Ospedaliera di Perugia. E' invece del 2001, l'approdo in Franciacorta con qualifica di Dirigente Medico Otoringolaringoiatra a tempo indeterminato e a tempo pieno. Nel 2010 ha seguito il  Corso Manageriale per Direttore Struttura Complessa - Area Ospedaliera presso l'Università di Brescia, rivalidato nel 2017. Ha seguito corsi di specializzazione e aggiornamento in otoringolaringoiatria e ha preso parte a numerosi congressi, convegni, seminari e corsi di aggiornamento, anche come docente e relatore. Infine,è autore di numerose pubblicazioni Scientifiche (60) edite su riviste nazionali ed internazionali.