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Come mantenere una sana e corretta forma fisica: i suggerimenti degli esperti in nutrizione e pilates

Il «fai da te» in alimentazione è diventato un grande classico: molte persone si affidano a regimi alimentari che trovano sul web o che creano da sé. Ma quali sono i rischi per la salute? La stagione estiva sta arrivando e tutti vogliono mettersi in forma e perdere peso, iniziando la fatidica «dieta». Qual è l’approccio corretto per cambiare le proprie abitudini alimentari? Lo abbiamo chiesto a Lia Provenzi, Biologa Nutrizionista presso il poliambulatorio MedicalPlan di Capriolo.

Perché la dieta «fai da te» è sconsigliabile ed è importante rivolgersi a un nutrizionista?

Molti ricercano la perfetta forma fisica con diete fai da te che in realtà non sono altro che regimi alimentari che escludono importanti nutrienti dall'alimentazione quotidiana, fondamentali per il benessere e la salute dell'organismo. L’esclusione di determinati alimenti porta a squilibri nutrizionali e a un insufficiente apporto calorico giornaliero. Di conseguenza aumenta il rischio di sviluppare disturbi del comportamento o situazioni patologiche gravi, come ad esempio la malnutrizione, disturbi del sonno, difficoltà di respirazione, mal di testa, senso di affaticamento, crampi muscolari. Quando si segue una dieta fai da te, inoltre, spesso accade che non si assumono alcuni micronutrienti come vitamine e sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno per mantenersi in salute. Purtroppo tali carenze possono anche compromettere il funzionamento del sistema immunitario, rendendoci più esposti a virus e agenti patogeni. Un altro rischio è che spesso il metabolismo tende a rallentare come meccanismo di autodifesa. Ridurre le calorie in modo arbitrario fa sì che l’organismo reagisca riducendo a sua volta il consumo di energia. Quindi non solo ci si sentirà sempre più stanchi, ma il deficit calorico non sarà più sufficiente per l’eliminazione del grasso Inoltre, il web e i social network sono pieni di consigli che promettono miracolose perdite di peso in brevissimo tempo. Ma seguendo una dieta dimagrante drastica è molto probabile che nel giro di poco tempo si recuperino tutti i chili persi: pensare di perdere i chili in eccesso affrontando un breve e duro periodo di restrizione alimentare è totalmente sbagliato. Quello che bisogna fare è imparare a cambiare le proprie abitudini e solo uno specialista può aiutare a farlo.

Alimentazione corretta a cambio di abitudini: come iniziare il proprio percorso ?

Bastano un paio di visite con uno specialista nutrizionista per comprendere quale sia la direzione giusta verso la salute, non sempre serve un percorso lungo: a volte basta davvero poco per comprendere dove si sbaglia a mangiare e come stare meglio, sotto le indicazioni del professionista.

È possibile mangiare nel modo corretto anche se si ha poco tempo per cucinare ?

Certamente sì: anche il paziente più impegnato e più stressato può riuscire nel migliorare la sua salute, perché non serve sempre «mettersi a dieta ferrea», anzi, a volte bastano consigli mirati soprattutto per chi non ha tempo per cucinare.

Perché è importante rivolgersi a un professionista della nutrizione ed evitare il «fai da te»?

Ci sono molte convinzioni sbagliate sulla salute e sul dimagramento, siamo spesso informati poco e circolano molte fake news: con il Professionista si può avere la risposta scientifica e comprendere cosa realmente è vero e cosa è falso. Inoltre ogni persona è diversa, ha le proprie caratteristiche e necessità, pertanto iniziare un regime alimentare che non è stato pensato per il proprio organismo lo rende fallimentare in partenza.

Perché sconsiglia di pesarsi tutti i giorni?

Pesarsi frequentemente non serve e crea stress, lo stress libera cortisolo e si formano più grassi in circolo. Inoltre, la bilancia non è sempre un buon indicatore del nostro stato di salute o della quantità di grasso o muscolo contenuti nel nostro corpo: un aumento o una diminuzione di peso possono essere eventi positivi o svantaggiosi a seconda di quale sia il compartimento corporeo oggetto della variazione (muscolo, grasso o fluidi). La massa grassa è una questione, il peso è un’altra, come si misurano? Presso il MedicalPlan la Biologa Nutrizionista, oltre le classiche misure antropometriche, effettua il Test del Bioimpedenziometro (B.I.A.), necessario per ottenere parametri importanti del paziente in esame e costruire programmi alimentari specifici aumentandone la percentuale di successo. Al fine di raggiungere migliori risultati salutistici, infatti, la bilancia e la plicometria non sono sufficienti e spesso strumenti fuorvianti. Il Test (B.I.A.) è la più innovativa tra le tecniche di valutazione della composizione corporea e di distribuzione dei fluidi corporei. È un esame di tipo bioelettrico, rapido e non invasivo, che utilizza un'apparecchiatura elettronica e un sofisticato software. Veloce e preciso, questo tesy valuta anche lo stato infiammatorio, la base di molte patologie.